Poco meno di 1,3 miliardi: questo il numero di cellulari che Gartner prevede saranno venduti a livello mondiale nel 2008, in virtù di un incremento in volumi dell'11% rispetto all'anno precedente. Una crescita ancora più che discreta quindi, che rispetta la tendenza di un generalizzato rallentamento delle vendite in alcuni mercati maturi e i chiaroscuri dell'economia. A mantenere su buoni livelli la domanda di telefonini saranno soprattutto gli ultimi tre mesi dell'anno, quando arriveranno nei negozi molto delle novità prossime all'annuncio da parte dei grossi calibri del settore, Nokia in testa. E anche per il 2009, per cui la società di ricerca stima un aumento delle vendite del 10,3%, lo scenario complessivo non dovrebbe cambiare più di tanto.
Ciò che invece cambia rispetto al recentissimo passato, a detta di Carolina Milanesi, Research Director for Mobile Devices in Gartner, è la composizione del mercato. Europa Occidentale, Giappone e Nord America pagheranno il fatto di essere dei bacini di utenza pressoché saturi e registreranno nel 2008 incrementi risicati se non addirittura flessioni (-1,5%, +5,3% e -9,1% i rispettivi andamenti percentuali). L'attenzione dei vendor si sta spostando in modo sempre più evidente sui mercati emergenti mentre l'imperativo per gli operatori mobili è quello di far decollare i servizi dati, visto e considerata la forte pressione sulle tariffe del solo traffico voce.
Gartner ha identificato cinque macro tendenze che segneranno l'evoluzione del mercato dei cellulari nel corso del 2009 e fra queste spicca quella che riguarda l'entrata in scena di altri nuovi attori. Apple non sarà quindi sola a sfidare i "big" della telefonia ma si troverà al fianco aziende come Garmin (che lancerà a inizio anno il suo attesissimo Nuvifone, Gps con funzionalità di smartphone integrate) e altri grossi calibri della consumer electronics. Vecchi e nuovi vendor cercheranno stabilire partnership strategiche (con i gestori di telefonia e i content provider) e di creare un proprio ecosistema, una comunità fidelizzata di clienti a cui proporre l'accoppiata terminalele & servizi. Ne sono esempi illustri Nokia con Ovi, Sony Ericsson con PlayNow e naturalmente Apple con iTunes e AppStore. E non meno importante sarà il ruolo giocato dalle applicazioni di localizzazione, vero e proprio trampolino di lancio per chi ha scommesso con decisione sui Gps e relativi servizi a corredo.
Gartner è quindi dell'idea che molti sforzi dei produttori di smartphone saranno rivolti da una parte a ridurre la complessità d'uso lavorando in particolare sulle interfacce utente e dall'altra a rendere i cellulari sempre più oggetti di "lifestyle, stringendo in tal senso accordi commerciali con aziende di altri settori, dalla consumer electronics al fashion per arrivare all'ambito sportivo. Senza dimenticare l'obbligo di creare un più funzionale sistema di assistenza e supporto (per facilitare le operazioni di aggiornamento hardware e software) per i prodotti di fascia alta.
